29 Ott

Mangiare, allenarsi, consumare

      Marco "mark" Costantino

peperoni

Sembra il primo capitolo di una tesi che “lastrica” il percorso verso il top della condizione. E invece è il consiglio che vi (riba)diamo  per guardarvi allo specchio con sempre più piacere.

Ieri parlavamo dell’importanza di mantenere un regime alimentare soddisfacente, basato sul consumo e non sull’abuso di cibi sani.

Sani come la pasta. Un bel piatto da 80 grammi con il giusto e moderato condimento troverà sempre posto sulla nostra tavola. E lo troveranno anche frutta, verdura e legumi.

Ma il sedersi a tavola non deve diventare un “mettere le radici” sulla sedia. Tutt’altro. Deve fare da prologo a “sedute” efficaci, volte a una costante attività fisica.

Dopotutto, la pigrizia non ci è mai piaciuta. E la salute è d’accordo con noi! Quindi, per esaltarci al massimo in una sana quotidianità dobbiamo mangiare (bene), allenarci (sempre), consumare (adeguatamente).

La quantità di cibo che assumiamo ogni giorno va quindi gestita. E in tutti questi mesi di indicazioni su come organizzare una coscienziosa gionata da sportivo ne abbiamo date a bizzeffe.

Noi consigliamo sempre una base di carboidrati fra il 45 e il 60% del totale delle sostanze assunte. Un “introito” giornaliero che si accompagna al consumo di zuccheri compreso entro il 15%.

Numeri che possiamo variare (ma non stravolgere) di caso in caso. Ovviamente in funzione dei rispettivi ritmi e dell’organismo con il quale conviviamo.

Senza mettere in secondo piano l’importanza che questo bagaglio di energie dobbiamo consumarlo adeguatamente. Non è quindi possibile separare quello che si mangia da quello che si consuma.

E allora ricordate sempre: mangiare, allenarsi, consumare.

 

 

Categorie: Alimentazione, Benessere, Fitness Tips, Mantenimento, Perdita Peso




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