Quali cibi mangiare d’estate

Ieri abbiamo accennato all’alimentazione da preferire in periodi caldi come quello che stiamo vivendo. Oggi proseguiamo nel nostro argomentare sotto questo sole estivo che sa sempre come farsi sentire. Ma non ci perdiamo in chiacchierre.

Il cibo che andiamo a ingerire deve essere fresco. Se inseriamo nella lista della spesa il latte o suoi derivati, a maggior ragione va tenuto conto di questo aspetto a tavola.

E’ preferibile ad esempio latte pastorizzato rispetto al latte crudo, così come consigliamo di porre attenzione alla qualità del burro che magari stiamo per utilizzare.

Se puntiamo sulla carne assicuriamoci che sia ben cotta. In questo modo saremo sicuri che l’alta temperatura avrà ucciso la maggior parte dei germi.

Ma la cottura deve essere effettuata con attenzione, nel senso che anche la parte interna della carne deve raggiungere un’adeguata temperatura per svolgere il suo compito di “ammazza-germi”.

Anche sul pesce andrebbe fatto lo stesso ragionamento. Ma se non resistiamo alle cenette esotiche, assicuriamoci che l’eventuale pesce crudo che stiamo ingerendo sia stato preventivamente passato in un abbattitore di temperatura per 24 ore a -20°C. E non crediamo a chi dice che il limone elimina gli eventuali batteri o virus presenti nel pesce non cotto.

Arriviamo così al dessert. Il tipico gelato è un piacere al quale non si può resistere facilmente fra giugno e agosto. Attenti però che ciò che si sta per posare sulla lingua sia un alimento non scaduto e ben conservato.

Se invece avete la scorta casalinga, sappiate che non è bene portare avanti e dietro la vaschetta dal freezer. Le confezioni di gelato non anderebbero infatti riposte ripetutamente nel congelatore una volta aperte.

Spero che questi piccoli consigli non vi inducano a limitare fortemente i piaceri a tavola ma vi aiutino al contrario a gestirli con più accuratezza per evitare di incorrere in problematiche alimentari.