Ieri parlavamo di sudore e delle qualità positive che la “traspirazione liquida della nostra fatica” può vantare. Approfondiamo ora l’argomento prendendo come spunto il culto della sauna. Eh sì, perchè si tratta proprio di un rito al quale da secoli ci si sottopone per esaltare i vantaggi della sudorazione.
E non si tratta certamente di una scoperta degli ultimi anni. Gli Aztechi, i Greci e i Romani ci hanno tramandato anche questa usanza. Ma arriviamo subito ai giorni nostri, alla rilassante seduta che scegliamo di trascorrere finiti gli esercizi in palestra. Questa tipologia di relax è consigliabile a tutte le età, seppur per i bambini è bene attendere uno sviluppo adeguato dell’organismo e il parere del medico.
Una volta dentro la “stanza del sudore”, vedrete che la temperatura corporea aumenta lievemente, così come quella cutanea. A quel punto il nostro corpo ricorrerà alla vasodilatazione, implementando la funzionalità delle ghiandole sudoripare.
A che temperatura va mantenuto l’ambiente? A questa domanda rispondiamo con qualche numero. La temperatura può oscillare fra gli 80 e i 95 gradi, con una percentuale di umidità che si attesti intorno al 20% e che può essere aumentata nel caso con il getto di acqua sulle pietre calde.
Ma ecco nel dettaglio alcuni dei principali vantaggi di cui godiamo con questa pratica: 1) la termoregolazione generata dal sudore rende la pelle più tonica ed elastica aumentando la resistenza agli sbalzi di temperatura e agli agenti atmosferici come lo smog. 2) L’uso continuativo della sauna può ridurre i ristagni adiposi sottocutanei, l’odiata cellulite. 3) Il sistema immunitario si fortifica. 4) La muscolatura bronchiale si rafforza con conseguenti vantaggi per chi soffre di asma, sinusite e tosse.
E ricordate infine che per godere appieno degli effetti positivi di questa pratica dovreste sottoporvi a delle sedute almeno 3-4 volte al mese.
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