Passano gli anni e tocca fare sempre più conoscenza con termini di matrice anglosassone. In particolar modo nel mondo dello sport. E anche il fitness non è da meno in questo senso. Prendiamo ad esempio la parola “workout”, che potremmo tradurre come allenamento intenso.
Il termine poi viene associato ad altre parole per definirne ulteriormente i contorni. Un tipo di workout in voga è il Total Body, che a qualcuno ricorderà l’ironico sketch “Acquagym di Radio2” del duo Dose e Presta.
E invece parliamo di un programma di allenamento molto efficace, che si interessa della muscolatura di tutto il corpo. L’allenamento tipico di Total Body Workout dura 60 minuti si articola in tre fasi principali: 10 minuti di riscaldamento generale con stretching dinamico, 40 minuti di esercizi da eseguire in piedi o stesi. E per finire, il rilassamento. 10 minuti di respirazione e stretching per rilassare i muscoli impegnati.
Altro programma è il workout 3-2-1. Questa tecnica si basa sulla successione di varie sessioni di allenamento ma l’importante è non lasciare alcuna pausa fra una fase e l’altra. Dopo l’abituale riscaldamento si inizia così a lavorare sulla forza e ci si dedica prima al cardio-fitness e poi agli addominali. Un programma da seguire alla lettera che non deve comunque dissociarsi da una sana alimentazione.
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