Alimentazione: miti da sfatare (parte 2)

Andiamo avanti nel nostro viaggio alla ricerca di miti da sfatare nell’ambito dell’alimentazione. Indicazioni generali che non sempre calzano a pennello con le nostre specificità. O frasi talmente convincenti che però distraggono la nostra alimentazione dalla ricerca del giusto equilibrio. Vediamo di riacquisire una maggiore “compostezza” a tavola .

Tagliare la caffeina dalla lista delle sostanze da non ingerire per rendere meno efficace i nostri allenamenti. E’ un mito da sfatare, nel senso che assumere caffeina non abbassa la qualità o gli effetti dell’attività fisica. Anzi, aiuta a ridurre dolore che può presentarsi dopo l’esercizio. E se il buon giorno si vede dal mattino, una tazzina di caffè prima dell’allenamento ci sta proprio bene. Senza esagerare, però durante la giornata.

Altra sostanza, altro mito da sfatare: non bisogna assumere troppe proteine. Chi si dedica con continuità e costanza all’attività dedita alla perdita di peso o al duro allenamento necessita di una dieta ricca di proteine. Un maggiore consumo di questa sostanza durante una fase dedita alla perdita di peso aiuta a preservare il tessuto muscolare e aumenta la sensazione di sazietà.

E poi le proteine sono fondamentali per i muscoli. Di quante ne abbiamo bisogno? Tra il 1 grammo e 1,8 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo andrà bene. E poi, le proteine no sono tutte uguali. Principalmente le assumiamo da prodotti animali, ma sarebbe meglio assumerle anche da vegetali a base di soia.

La proteina più assorbibile proviene dal latte, e questo dato ci porta a un altro mito da sfatare. Latte e formaggi fanno ingrassare. Poche cose fanno bene all’atleta che è in noi come un bel bicchiere di latte bevuto dopo l’allenamento. Ci sono studi che parlano di diete più efficaci laddove vengano consumate elevate quantità di latticini o prodotti caseari. Ma anche in questo caso il consumo va proporzionato alle esigenze alimentai quotidiane di ogni individuo.