Ieri abbiamo dato qualche consiglio su come prevenire infortuni o fastidi muscolari durante l’attività fisica. Oggi vediamo come prenderci cura del nostro fisico quando tocca fare i conti con l’insorgere di problemi di questo tipo.
Perchè stirare può andar bene. Dopotutto è utile, anche se noioso. Ma stirarsi è tutt’altro che positivo. Anzi, colpisce nel fisico e nella mente. Subire un infortunio muscolare, oltre a costringerci ad interrompere gli allenamenti ci può demoralizzare non poco.
I muscoli che più sono interessati da contratture o stiramenti sono il quadricipite e il tricipite. Ma prima di andare avanti differenziamo fra le varie tiopologie di malanni.
Lo stiramento è una lesione del tessuto di media entità, la distrazione è da considerare una lesione di parte delle fibre del muscolo, con emorragie ed ecchimosi a livello sottocutaneo, mentre lo strappo implica la chiara rottura delle fibre. Infine abbiamo la contrattura, una contrazione insistente e dolorosa di uno o più muscoli.
Una volta identificata la tipologia di “sventura” alla quale siamo andati incontro possiamo meglio agire. E focalizzato il dolore, trovare le più adatte contromisure.
Laddove viene individuata comunque un problema muscolare di una certa identità è bene rivolgersi a uno specialista, che una volta effettuata un’ecografia avrà in mano gli elementi giusti per predisporre una diagnosi e stabilire un adeguato percorso di recupero.
Ma il rimedio più efficace resta comunque il riposo. Solo seguendo efficaci terapie e riposando le fibre muscolari, si può sperare di tornare in forma e riprendere l’attività.
Se invece, l’ansia, o peggio, ancora la superficialità, fanno da apripista a un precoce ritorno all’attività, sappiate che il rischio di ricadute e di non perfette guarigioni è dietro l’angolo.
E chi si avventura in tal senso, rischia di trascinare un problema per mesi aggravando ulteriormente la situazione.
Categorie: Allenamento, Fitness Tips, Infortuni e microtraumi, Mantenimento, Personal Training