Un termine che dobbiamo imparare a conoscere, dato che ci interessa ottenere il maggior numero possibile di informazioni su come raggiungere il top della forma, è cardiofitness.
Possiamo semplificare al massimo e codificare questo concetto come un’attenzione per l’allenamento del cuore. Ma vediamo un pò nello specifico di che si tratta.
Ci devono innanzitutto interessare due aspetti fondamentali della nostra attività fisica, la respirazione e la circolazione. In entrambi i casi il sangue svolge una funzione determinante.
E il sangue circola nel nostro organismo grazie al cuore. E dopo “cuore”, scrivete “polmoni” sulla lista degli organi da trattatre con maggiore cura.
Il cardiofitness ci permette quindi di gestire una serie di esercizi in grado di aumentare la resistenza e assistere il sistema cardiovascolare. E se funziona al meglio questa funzione, il nostro organismo ne beneficia.
Le sostanze di cui necessitiamo vengono assunte e distribuite in maniera equilibrata e la condizione psicofisica rafforza le fondamenta sulle quali poggiare.
Per questo motivo il cardiofitness prende in considerazione movimenti abituali come camminare o andare in bicicletta. Movimenti da simulare con l’utilizzo di attrezzi per il fitness.
Quali strumenti prendere allora in considerazione? Innanzitutto un cardiofrequenzimetro e poi tapis roulant, ellittiche, gym bike e tutti quegli alleati di cui vi abbiamo parlato con tanta attenzione nei mesi scorsi.
Il cardiofrequenzimetro è quindi lo strumento di riferimento. Ma su questo argomento ci torniamo, che merita un ulteriore approfondimento.
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