Proseguiamo la nostra “salita” verso il top della condizione e dopo esserci messi alle spalle i piedi, occupiamoci di caviglie e polpacci. Dopotutto è l’equilibrio psicofisico che abbiamo come obiettivo e per questo motivo bisogna coordinare diverse esigenze, e non solo per assecondare l’estetica.
Cellulite e brutti cuscinetti adiposi sono localizzati un pò più su, per questo vediamo più nello specifico come rassodare i polpacci e rinforzare le caviglie. Esercizi che ci permettano di vantare muscoli tonici nella parte posteriore della gamba ce ne sono diversi. Ma tutti sfruttano la capacità di flessione della caviglia.
E non sollecitarla rende quella parte del nostro corpo tutt’altro che reattiva. Come invece dovrebbe essere. Posizioni statiche, inattività, lunghe ore passate davanti a tv o computer possono inoltre causare fastidiosi gonfiori e nei peggiori dei casi ritenzione idrica sulle gambe.
Consigliate sono anche sedute di agopuntura, affidate ovviamente a mani esperte. Da tenere bene a mente anche una serie di attività da svolgere in appositi contesti come corsa a piedi, sul tapis roulant o in bicicletta, nuoto, pilates e acquagym. Tutte queste attività fisiche sono utilissime se il nostro scopo è quello di snellire e rassodare.
E se siete tormentati da caviglie grosse, potete ricorrere (anche in questo caso su consiglio di specialisti) a cosmetici a base di vite rossa, ginkgo biloba o vitamina K. Oppure alla mesoterapia per attivare una migliore circolazione sanguigna. Per le caviglie infine, un pediluvio tiepido con due cucchiai di sale marino grosso e qualche goccia di oli essenziali resta sempre un consiglio utile da seguire.
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