Non prendiamoci in giro. Come il Giro (quello d’Italia), poche competizioni sanno calamitare l’attenzione degli sportivi del BelPaese per giorni interi.
E’ vero, il ciclismo ha purtroppo dilapidato gran parte del suo fascino negli ultimi anni portando all’onore delle cronache più scandali che eroi di questa disciplina.
Il doping è infatti una piaga che in questo sport più di altri ha trovato una ridondanza mediatica e affossato carriere e potenziali idoli.
Ma il Giro d’Italia mantiene un suo fascino. Anche in questa 96esima edizione, che oggi concede un pò di riposo ai ciclisti in gara, quando siamo all’inizio dell’ultima settimana di competizione.
Resta un italiano in maglia rosa. Vincenzo Nibali mantiene sempre circa un minuto e mezzo vantaggio sull’australiano Cadel Evans ma per continuare a gioire anche al termine del Giro dovrà ancora pedalare molto.
Da domani si riparte. Si arriva a Ivrea, provincia di Torino. E poi ancora kilometri da macinare e impegno da buttare fra le Alpi.
Di impegno comunque ne è stato buttato già molto negli ultimi mesi, perchè la preparazione per competizioni simili è sempre lunga e faticosa. E la determinazione di chi vuole eccellere, sempre utile per prendere stimolo anche per i nostri quotidiani allenamenti.
Insomma, la ruota “rosa” continua a girare. E allora, fra i raggi di queste ruote, cerchiamo di intravedere il buono che uno sport del genere ha sempre portato con sè e prendiamo ispirazione dal classico arrivo in volata a braccia alzate per motivare anche la nostra attività fisica.
Categorie: Allenamento, Motivation, News, Sport