Disturbi alimentari, come affrontarli?

E’ in programma oggi la Giornata Nazionale dei Disturbi del Comportamento Alimentare. E ci piace sottolinearlo, dato che capita anche in questo blog di parlare di problematiche che possono sorgere quando la parola alimentazione non viene accompaganta da aggettivi come salutare, corretta e sana.

Il nostro compito dopotutto è quello di consigliarvi sul come rendere il più produttivo possibile il vostro allenamento e su quali passi compiere per ottenere il massimo dall’attività fisica. E in questo contesto hanno uguale importanza gli esercizi per il fitness e la cura dell’alimentazione.

Ma spesso è la condizione psicologica che influisce in negativo sul nostro modo di mangiare, e quindi sul modo di allenarsi. Anoressia e bulimia sono parole divenute ormai di dominio pubblico e sapere che hanno rapporti quotidiani con queste patologie tra le 150 e le 200mila donne solo in Italia fa riflettere.

La Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare sottolinea anche come la prima causa di morte per malattia tra le giovani italiane di età compresa tra i 12 e i 25 anni sia in qualche modo riconducibile a tali contesti.

E’ necessario quindi educarsi non solo alla pratica sportiva regolare e al movimento per cercare di dare equilibrio al nostro stato psicofisico. C’è bisogno anche di mantenere un rapporto sano con l’alimentazione, un rapporto che va coltivato fin dall’infanzia.

Ogni occasione per poter approfondire questi argomenti. Approfittate quindi della ricorrenza odierna per focalizzare la vostra attenzione sull’approccio al cibo. Ne trarrà giovamento anche la vostra attività fisica.