Aspettando le Olimpiadi: tiro con l’arco

Avete presente il tiro con l’arco. L’emozione di tendere la corda, mirare e far partire un dardo verso il lontano obiettivo. Più avvincente a farsi che a dirsi. Anche perchè, dalle gesta avventurose di Guglielmo Tell e Robin Hood, l’arte di tirare una freccia con un arco ne ha fatta di strada.

E ora questo sport, riconosciuto come disciplina olimpica dal 1972 (ma già comparso nelle edizioni dei primi anni del 900), ha maturato qualità e considerazione, al punto da diventare anche un motivo di vanto per l’Italia.

La squadra femminile è infatti campione del mondo in carica mentre la formazione maschile è reduce dal Bronzo conquistato ai Mondiali di Torino (ma va ricordata anche la medaglia d’Argento ottenuta alle Olimpiadi di Pechino). E per farsi trovare pronti ad agosto, quando dal 27 luglio al 3 agosto sarà dato a Londra il via alla competizione che assegnerà le medaglie, si può già memorizzare qualche nome.

I 6 atleti che parteciperanno alla trentesima edizione dei Giochi Olimpici di Londra 2012 sono Marco Galiazzo, oro individuale ad Atene 2004 e argento a squadre a Pechino 2008; Michele Frangilli, bronzo a squadre ad Atlanta 1996 e argento a squadre a Sydney 2000; Mauro Nespoli, argento a squadre ai Giochi di Pechino. Il gentil sesso sarà invece rappresentato da Natalia Valeeva, Jessica Tomasi e Pia Lionetti.