L’abbigliamento giusto per correre

Correre a piedi nudi? Meglio di no. Farlo con maglietta e pantaloncino mentre fuori diluvia? Un’idea poco salutare. Che scarpe usare per dedicarsi al jogging? Questi interrogativi è bene porseli prima di impiegare una delle nostre mezzorette per la corsa. Prima di scegliere cosa vestire è bene considerare le condizioni climatiche.

In estate, per ovvi motivi, la sudorazione è più intensa. Va bene correre con una canottiera, anche traforata, e con pantaloncini. In primavera e autunno si può correre, se la temperatura lo “consiglia”, con un giubbino da running. Le gambe si sanno proteggere meglio, perchè negli arti inferiori si produce più calore per lo sforzo muscolare e quindi il pantaloncino ci può stare.

In inverno si corre coperti con calzamaglia e, quando fa molto freddo vanno utilizzate maglie termiche e giubbotto. Se occorre, un berretto o una fascia sulla fronte. Con la pioggia, è bene considerare un abbigliamento in gore-tex, tessuto che consente una buona traspirazione del sudore. Contro il vento invece, il miglior alleato è il k-way per evitare che si raffreddi il torace.

Per quanto riguarda le scarpe, il peso ideale dovrebbe essere compreso tra i 300 e i 400 grammi. La suola è lì per favorire l’assestamento del piede e offrire stabilità. La parte posteriore della scarpa deve infine tenere ben ferma la caviglia mentre la zona dove poggia il tendine di Achille deve essere morbida. Anche in questo caso, un buon mix di praticità e funzionalità è da considerare il primo comandamento.