Gli appassionati di rugby sapranno già come passare il week-end che va ad iniziare. Chi adora tutto ciò che riguarda il mondo della palla ovale ha infatti segnato in rosso sul calendario il 2 febbraio. Con le sfida Galles – Irlanda e Inghilterra – Scozia partirà domani l’edizione del 2013 del Torneo Sei Nazioni. La competizione internazionale più importante di rugby a 15 scriverà un’altra pagina di sport in un “libro” concepito nel 1883.
In quella prima edizione del torneo quattro erano le Nazionali che si contendevano lo scettro di campione. Si trattava del Galles, dell’Inghilterra, dell’Irlanda e della Scozia. E’ nella terra d’Albione infatti che questa disciplina sportiva è nata per poi diffondersi fra i paesi a forte influenza anglosassone e da lì un pò in tutto il mondo.
Oggi sono quindi sei i contendenti della Coppa (il passaggio intermedio a cinque nazioni avvenne nel 1910 con l’ingresso della Francia). Dal 2000 anche all’Italia è stato concesso l’onore di far parte del novero dei pretendenti al titolo. Un risultato di merito che ha in qualche modo certificato i notevoli miglioramenti che questa disciplina sportiva vanta negli ultimi decenni nel nostro paese.
E a sottolineare la valenza di questa considerazione internazionale per la squadra degli Azzurri va certamente ricordato il fantastico esordio della nazionale italiana che il 5 febbraio del 2000 contro la Scozia, allora campione in carica, ottenne una morabile vittoria (34 a 20). A quel risultato però non è mai conseguito un torneo dove l’Italia la facesse da padrona.
Spesso infatti gli Azzurri si sono dovuti accontentare del “cucchiaio di legno”. Nove volte su 13 ai nostri connazionali è stato consegnato il “riconoscimento” assegnato all’ultima classificata al termine del Torneo. Una tradizione che aggrava gli effetti quando arriva il cosiddetto “whitewash”, l’italianissimo “cappotto” per intendersi.
Quest’anno gli Azzurri, con il nuovo allenatore in panchina (Jacques Brunel ha ereditato il team da Nick Mallett) partono con determinazione, forti delle buone prestazioni offerte nei mesi scorsi. L’Italia esordirà nel Sei Nazioni domenica 3 febbraio allo stadio Olimpico contro la Francia.
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