E’ di certo uno degli esercizi con i quali veniamo prima a fare i conti una volta che ci dedichiamo al nostro fisico, mirando gli allenamenti al raggiungimento del top della forma.
Raramente infatti si scopre come eseguire i piegamenti in età avanzata. Il paradosso è che l’apparente semplicità del movimento può indurre a una sua non corretta esecuzione.
Vediamo allora oggi come svolgere questa attività senza rischiare di comprometterne l’efficacia. E vediamo anche come variare il tema per non incorrere nella noia.
Questo esercizio di potenza va messo in pratica stendendosi pancia sotto, su un tappetino. Fondamentale è l’utilizzo delle braccia che flettendosi ci permetteranno di portare su e riportare giu il corpo.
In questo modo andiamo ad incidere maggiormente sullo sviluppo dei muscoli pettorali e dei tricipiti, ma anche di altre fasce muscolari come quelle delle spalle.
La corretta esecuzione prevede che la spinta per eseguire l’esercizio risieda principalmente nelle braccia.
Le spalle non vanno tenute eccessivamente in alto e il corpo deve mantenersi compatto mentre va su e giù, senza flettersi nella zona lombare.
E veniamo a una prima variazione. Partiamo da una posizione differente: in piedi, con le gambe leggermente divaricate. Tenendo alto il bacino, con le gambe rigide, piegatevi in avanti.
A questo punto poggiate i gomiti e toccate con la fronte il pavimento. Avrete quindi formato una sorta di triangolo. Da questa posizione e facendo forza sulle braccia andate su e giù.
seconda variazione: anche in questo caso assumete la “posizione a triangolo”. Andate giù come nell’esercizio precedente tenendo poggiati i palmi per terra.
Una volta che avete toccato con il mento il terreno andate su con le spalle abbassando allo stesso modo il bacino. Ripetete questo movimento più volte, iniziando con serie da 30 secondi. E mi raccomando, non forzate ma entrate gradualmente nel mood giusto.
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