Corsa e freddo, come prepararsi (parte 2)

Abbiamo già parlato un paio di giorni fa di come prendere utili precauzioni per fare in modo che la piacevole corsetta nel parco resti piacevole anche quando le temperature rigide indurrebbero l’atleta che è in noi a starsene a casa.

Riprendiamo allora il discorso da dove lo abbiamo interrotto e cioè il vestiario. Perchè è importante coprire un pò tutto il corpo, dalla testa ai piedi, quando si corre con temperature decisamente basse.

Bisogna quindi munirsi di guanti da corsa, di un cappello (o una fascia elastica per la testa), di calzini pesanti e di scarpe da runner. Tutti elementi che devono contribuire a far sentire a suo agio il nostro fisico durante la corsa.

Dalla testa alle braccia e fino ad arrivare alle gambe, ogni movimento deve essere il più coordinato possibile e il più libero possibile. Questo per rendere efficace al massimo l’attività fisica che si sta svolgendo.

Un altro consiglio utile che vi diamo è quello di prepararsi anche ad affrontare adeguatamente vento e neve. Nel primo caso valutate subito la direzione dalla quale provengono le folate.

Procedete allora in senso contrario al vento durante la prima fase della corsa e invertite la direzione quando sale la temperatura corporea per lo sforzo, e la stanchezza inizia a farsi sentire.

Con la neve invece dovete innanzitutto fare attenzione che lo strato sul quale correte non sia diventato ghaccio, o che sia troppo alto e impervio per permettere un armonico movimento.

Scegliete infine l’ora giusta per uscire all’aperto. La mattina è ideale per la presenza di maggiore luce e questo dato porta ad aumentare la facilità di corsa. Ricordate infine che correre consapevolmente in certe condizioni seguendo le nostre indicazioni, darà una mano al vostro fisico a rinforzare le difese immunitarie!