Breve e intenso. In questo caso è l’ideale. Perchè oggi riflettiamo insieme su una metodologia di allenamento che ottiene sempre più consensi, e cioè l’allenamento breve e intenso da preferire a lunghi ed estenuanti sedute.
E lo facciamo non tanto per dire fate così o non fate così. Ma per esaltare i benefici di un’attività fisica che nella maggior parte dei casi si concilia meglio con i ritmi frenetici della quotidianità e quindi con le nostre disponibilità di tempo.
Molti sono insomma gli sportivi che hanno messo davanti l’esercizio intenso preferendolo a maratone o altri sport d’endurance. Ma anche non volendo entrare nel merito dei segreti dei campioni dello sport in quest’occasione, parliamo del nostro obiettivo principale: bruciare grassi e calorie e arrivare sempre più vicini al top della forma.
Vogliamo un rapporto più soddisfacente con il nostro corpo e allora, se ad esempio correre è una delle attività fisiche che prediligiamo, non tracciamo lunghi percorsi.
Se siamo già ben allenati e vogliamo mantenere alta l’intensità delle nostre uscite consideriamo un itinerario di 1,5 km da percorrere a velocità sostenuta e dimentichiamo per un pò allenamenti su distanze più lunghe.
Possiamo quindi sfruttare al meglio corse brevi, magari intervallate da tratti percorsi a passo più lento o da esercizi a corpo libero. In questo modo avrete anche la possibilità di ridurre l’incidenza dell’usura sulle nostre articolazioni, mantenendo comunque l’efficacia della nostra attività.
Dopotutto il tempo diventa sempre più prezioso e tutto quello che possiamo fare per affinare il nostro allenamento non può che produrre effetti benefici per noi.
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