Allenamento finito, come reintegrare?

Stavolta non parliamo di come prepararci all’allenamento, di come svolgere i vari esercizi e di quanto tempo dedicare all’attività fisica che tanto ci sa far stare bene. Questa volta ci concentriamo su quello che c’è da fare quando lasciamo la palestra o dopo essere tornati a casa dalla piacevole corsetta al parco.

L’attività fisica porta infatti ad aumentare la produzione di sudore, grazie al quale l’organismo espelle il calore dovuto appunto alla combustione di calorie. Il primo obiettivo da porsi è quello di reintegrare i liquidi persi con gli allenamenti e ridare così tono a un corpo che ha sudato e faticato per profondere energia e impegno nella ricorsa verso il top della condizione.

Cercate quindi di bere acqua o altri integratori idrosalini e dosate la quantità a seconda del tipo di allenamento svolto. Facciamo quindi attenzione a gestire questo apporto in funzione di quanto si è consumato.

Vediamo ora se e quando è meglio assumere bevande ipertoniche, isotoniche o ipotoniche. Nel primo caso la presenza di zuccheri e sali minerali disciolti nella bevanda è alta e l’assimilazione ha bisogno di tempi lunghi. Per questo motivo queste bevande sono consigliabili dopo l’allenamento o la gara.

Se invece la quantità di zuccheri e sali minerali disciolti è simile o inferiore a quella del plasma sanguigno avremo nel primo caso bevande isotoniche e nel secondo caso ipotoniche. In ogni caso possiamo ricorrere ad integratori idrosalini, anche se l’acqua resta il dissetante più consigliato da parte nostra.

In alternativa, se non volete sempre abbeverarvi con qualche composto acquistato e arricchito di aromi e altri additivi, potete diluire nell’acqua del succo di limone aggiungendo pochi chiucchiaini di zucchero e un pizzico di sale da cucina.

Ricordate infine di imparare a gestire il giusto equilibrio fra il dispendio di liquidi e l’esigenza di reidratazione. E questo aspetto può essere curato al meglio ascoltando il vostro corpo dopo l’allenamento.